Sono ripartite oggi, dopo il lungo periodo di lockdown, le strutture di ParmaInfanzia,
la società pubblico-privata partecipata dal Comune di Parma e da
Proges, che gestisce numerosi nidi e scuole dell’infanzia comunali.
“Gli
educatori erano molto curiosi di rivedere i bambini che già erano
iscritti nelle strutture, capire quanto sono cambiati in questi mesi e
riallacciare il rapporto con loro. I bimbi hanno ritrovato le insegnanti
di sempre, e questo è stato un modo per dare continuità” dichiara in una nota Andrea Pezzatini, direttore di ParmaInfanzia.
“Abbiamo
elaborato un protocollo integrato recependo tutte le indicazioni
dell’Istituto superiore di sanità, dei ministeri e della Regione. Avere
gestito i centri estivi nel mese di luglio ci ha aiutato molto a
comprendere quali attenzioni e strategie organizzative praticare.
Essendo un’esperienza che nessuno ha mai vissuto prima, dal giorno della
riapertura è iniziata una sperimentazione, una ricerca sul campo per
capire quali siano le misure efficaci adottate e quali invece gli
aspetti da migliorare. In più rispetto a quanto previsto dai protocolli
nazionali e regionali, ParmaInfanzia organizzerà un’occasione formativa
rivolta a tutto il personale per consentire una lettura trasversale di
questo inizio e sostenerlo”.
Cosa cambierà nella quotidianità dei bimbi?
“Vi saranno
le ‘sezioni bolla’ all’interno delle quali tutto rimarrà esattamente
com’era prima” continua Pezzatini. “Non ci saranno, però, più
intersezioni tra le varie sezioni, proprio per garantire un controllo
costante delle presenze e rilevare e delimitare subito eventuali
problematiche. Gli spazi comuni saranno utilizzati a turno oppure
suddivisi per aree, previa sanificazione degli stessi e dei giochi
presenti. Compatibilmente con le condizioni atmosferiche saranno
proferiti gli spazi all’aperto”.
Soffermandosi sull’approccio pedagogico con cui è stata riprogettata l’attività educativa, Pezzatini ha voluto sottolineare: “Abbiamo
interpretato tutte le prescrizioni cercando di mantenere la massima
attenzione sugli aspetti relazionali e pedagogici. Nella relazioni con i
bambini, specialmente i più piccoli, sono fondamentali gli aspetti non
verbali, i gesti, gli sguardi e i contatti. Per questo le educatrici
hanno come priorità quella di mantenere un clima sereno e un rapporto
spontaneo con i bambini e tra i bambini”.
“La collaborazione con le famiglie è fondamentale” dichiara Giancarlo Anghinolfi, amministratore delegato di ParmaInfanzia. “Abbiamo
organizzato momenti di confronto con i genitori che già erano iscritti a
nido e alla scuola dell’infanzia, per sensibilizzarli all’uso della
mascherina, alla misurazione della temperatura e ai comportamenti
corretti finalizzati al contrasto della diffusione dell’epidemia. Ai
bambini e alle loro famiglie faccio gli auguri di buon anno scolastico.
Ai nostri educatori auguro buon lavoro, certo che si dimostreranno,
anche questa volta, altezza del compito e di questa sfida così
impegnativa”.